Le rateizzazioni delle cartelle a partire dal 2025

Il Decreto MEF del 27.12.2024 definisce le modalità di valutazione e documentazione della temporanea situazione di obiettiva difficoltà che consente ai contribuenti di richiedere la dilazione delle somme iscritte a ruolo. Per somme fino a € 120.000, è possibile presentare una “semplice richiesta” senza documentazione. Per somme fino a € 120.000 e per usufruire di un maggior numero di rate, o per somme oltre € 120.000, è necessario presentare la certificazione ISEE (per persone fisiche e ditte individuali in contabilità semplificata) o l’Indice di liquidità e l’Indice Alfa (per gli altri soggetti). Le nuove regole si applicano alle richieste presentate dall’1.1.2025 e il numero di rate dipende dall’importo del debito e dalla documentazione della temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria. La rateizzazione non è concessa per somme già oggetto di una precedente rateizzazione decaduta, per i “debiti non dilazionabili”, per debiti affidati da Enti che non hanno delegato all’Agenzia delle Entrate la riscossione, o per debiti oggetto di “Rottamazione-ter” / “Saldo e stralcio” con inefficacia per mancato pagamento delle rate. La rateizzazione è consentita per debiti diversi da quelli oggetto di una rateizzazione decaduta e per debiti per i quali è stata richiesta e accolta la “Rottamazione-quater” con inefficacia per mancato pagamento di una rata. Per somme pari o inferiori a € 120.000, la rateizzazione a “semplice richiesta” può essere concessa fino a un massimo di 84 rate mensili per le richieste presentate nel 2025 e 2026, 96 rate per quelle presentate nel 2027 e 2028, e 108 rate per quelle presentate dall’1.1.2029. In caso di documentazione della temporanea situazione di obiettiva difficoltà, la rateizzazione può essere concessa da 85 a un massimo di 120 rate mensili per le richieste presentate nel 2025 e 2026, da 97 a 120 rate per quelle presentate nel 2027 e 2028, e da 109 a 120 rate per quelle presentate dall’1.1.2029. Per somme superiori a € 120.000, è necessaria la documentazione della temporanea situazione di obiettiva difficoltà e la rateizzazione può essere concessa fino a un massimo di 120 rate mensili, indipendentemente dalla data di presentazione della richiesta.