Nuove disposizioni per start-up e PMI innovative: Legge 193/2024

La Legge 193/2024 introduce modifiche al regime delle start-up e PMI innovative, inclusi gli incubatori certificati. Le principali novità riguardano:

Start-up innovative:

  • Requisiti: Devono essere microimprese o PMI secondo la definizione della Raccomandazione 2003/361/CE e non svolgere attività prevalente di agenzia o consulenza.
  • Permanenza nel Registro Imprese: Estensione a 5 anni se si verifica almeno uno dei seguenti requisiti:
    • Aumento del 25% delle spese in ricerca e sviluppo.
    • Stipula di un contratto di sperimentazione con una Pubblica Amministrazione.
    • Aumento del 50% dei ricavi o dell’occupazione.
    • Costituzione di una riserva patrimoniale superiore a 50.000 euro e aumento del 20% delle spese in ricerca e sviluppo.
    • Ottenimento di almeno un brevetto.

Incentivi all’investimento:

  • Detrazione maggiorata: La detrazione per investimenti in start-up innovative passa al 65% dal 1° gennaio 2025.
  • Limiti: L’investimento massimo detraibile è di 100.000 euro e deve essere mantenuto per almeno 3 anni.
  • Incentivi per incubatori e acceleratori: Contributo sotto forma di credito d’imposta pari all’8% dell’investimento in start-up innovative, con un limite di 1.800.000 euro.
  • Limite di investimento: L’investimento massimo per ottenere il credito d’imposta è di 500.000 euro e deve essere mantenuto per almeno 3 anni.

Disposizioni comuni:

  • In entrambi i casi, la cessione dell’investimento prima di 3 anni comporta la decadenza dal beneficio e l’obbligo di restituzione dell’importo detratto o del credito d’imposta, maggiorato degli interessi legali.

Prossimi passi:

  • Un Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), definirà i criteri e le modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta per gli incubatori e gli acceleratori.