Realizzo controllato esteso ai conferimenti di partecipazioni non residenti

Il Decreto Legislativo di riforma dell’IRPEF e dell’IRES, approvato il 3 dicembre, ha introdotto modifiche alla disciplina dei conferimenti di partecipazioni con effetti transfrontalieri. In particolare, è stato esteso il regime di realizzo controllato ai conferimenti di partecipazioni in società non residenti.

Prima di questa modifica, l’Agenzia delle Entrate riteneva che sia la società conferitaria che quella scambiata dovessero essere residenti in Italia per poter beneficiare del regime di realizzo controllato. Tale interpretazione è stata superata con l’obiettivo di allinearsi al diritto comunitario e di facilitare i processi di riorganizzazione aziendale.

La nuova normativa consente quindi a persone fisiche residenti in Italia di conferire partecipazioni in società non residenti a favore di una società residente, senza dover realizzare immediatamente le plusvalenze latenti.

Tuttavia, il caso in cui la società conferitaria è non residente rimane escluso dal regime di realizzo controllato, probabilmente per motivi di cautela fiscale.

Inoltre, è stato chiarito che la società non residente le cui partecipazioni sono conferite deve essere dotata di assemblea ordinaria, al fine di consentire la corretta applicazione del regime di realizzo controllato.

Infine, è stata modificata anche la disciplina relativa allo scambio di partecipazioni tra società appartenenti al medesimo Stato Ue, rendendo possibile l’applicazione del regime di realizzo controllato anche in questo caso.