Il Decreto Legge n. 155 del 19 ottobre 2024 ha prorogato al 16 gennaio 2025 il termine per il versamento del secondo acconto IRPEF e relative imposte sostitutive per alcune categorie di contribuenti.
La proroga riguarda le persone fisiche titolari di partita IVA che nel 2023 hanno dichiarato ricavi o compensi fino a 170.000 euro, derivanti da attività d’impresa o lavoro autonomo. Sono inclusi anche gli imprenditori con impresa familiare o azienda coniugale non gestita in forma societaria, mentre sono esclusi i contribuenti senza partita IVA e i soggetti diversi dalle persone fisiche (società, enti).
Oltre all’IRPEF, la proroga interessa anche le imposte sostitutive come il regime forfetario, la cedolare secca sugli affitti, l’IVIE, l’IVAFE e altre.
Per i contribuenti con partita IVA che nel 2023 hanno superato i 170.000 euro di ricavi o compensi, il termine di versamento del secondo acconto resta fissato al 2 dicembre 2024.
La proroga non riguarda i contributi previdenziali e assistenziali, né i premi assicurativi INAIL, che rimangono quindi con scadenza 02.12.2024
Il pagamento del secondo acconto può essere effettuato in un’unica soluzione entro il 16 gennaio 2025 o rateizzato in cinque rate mensili di pari importo, a partire da gennaio, con scadenza il giorno 16 di ciascun mese. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi al 4% annuo.