Modello REDDITI/IRAP 2025 Tardivo

La mancata presentazione del Modello REDDITI/IRAP 2025 entro la scadenza ordinaria del 31.10.2025 può essere regolarizzata entro 90 giorni, ovvero entro il 29.01.2026, rientrando nel caso di dichiarazione tardiva.

  • Validità e Termini: La dichiarazione presentata entro questo termine di 90 giorni è considerata valida. Oltre tale termine, dal 30.01.2026, la dichiarazione è considerata omessa e non più regolarizzabile tramite ravvedimento.
  • Sanzione Ordinaria: La sanzione base prevista è da € 250 a € 1.000, indipendentemente dal versamento o meno delle imposte. In caso di imposte dovute ma non versate con dichiarazione tardiva, non si applica la sanzione del 120% dell’imposta dovuta.
  • Ravvedimento Operoso (Contribuente): Per la regolarizzazione entro i 90 giorni (ravvedimento), il contribuente deve:
    1. Presentare la dichiarazione tardiva (senza barrare le caselle per la dichiarazione integrativa).
    2. Versare la sanzione ridotta di € 25 (pari a 1/10 della sanzione minima di € 250), utilizzando il codice tributo “8911” e come anno di riferimento il “2024”.
  • Gestione Versamenti Omessi: Se la dichiarazione tardiva evidenzia imposte a debito non versate, queste possono essere regolarizzate anche oltre i 90 giorni dalla scadenza della dichiarazione, beneficiando comunque delle riduzioni previste per il ravvedimento sull’omesso versamento (imposte, interessi e sanzione ridotta variabile in base al momento del versamento). Tuttavia, alcuni orientamenti, come una sentenza della Cassazione, richiedono la regolarizzazione dell’omesso versamento entro gli stessi 90 giorni.
  • Implicazioni sul Concordato Preventivo Biennale (CPB): La presentazione della dichiarazione entro i 90 giorni evita la decadenza dal CPB 2024-2025 e, per chi ha aderito al CPB 2025-2026 autonomamente, evita la decadenza legata all’omessa presentazione per i periodi precedenti.
  • Dichiarazione con Quadro RW: Se la dichiarazione tardiva contiene anche il Quadro RW, è applicabile una sanzione aggiuntiva di € 258 per il tardivo Quadro RW, ridotta in sede di ravvedimento a € 28,66 (se si adotta la riduzione a 1/9, in quanto non considerata dichiarazione autonoma).
  • Sanzioni Intermediario: Se la tardività è dovuta all’intermediario, si applica una sanzione da € 516 a € 5.164. Questa sanzione può essere ridotta a 1/3 se l’invio avviene con un ritardo non superiore a 30 giorni (minimo € 172). L’intermediario può ulteriormente ridurre la sanzione con il ravvedimento: € 17 (entro 30 giorni) o € 51 (tra il 31^ e il 90^ giorno), utilizzando il codice tributo “8924”. Le sanzioni per l’intermediario e per il contribuente sono distinte e si applicano autonomamente.

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