La detrazione IRPEF “de minimis” per investimenti in PMI innovative è valida fino al 31 dicembre 2024. Questa detrazione del 50% è applicabile sugli investimenti diretti o indiretti nel capitale sociale di una o più PMI innovative, con un tetto massimo di 300.000 euro. Per usufruirne, le imprese devono presentare un’istanza online tramite il sito del Ministero dello Sviluppo economico e gli investitori devono conservare una dichiarazione dell’impresa che attesti l’investimento e la detrazione fruibile.
Dal 2024, se la detrazione “de minimis” supera l’imposta lorda, l’eccedenza può essere utilizzata come credito d’imposta. Inoltre, le agevolazioni “ordinarie” per investimenti in start-up innovative sono concesse per un massimo di 5 anni. La percentuale di detrazione IRPEF per start-up innovative aumenterà al 65% dal 1° gennaio 2025. L’investimento massimo detraibile in questo caso è di 100.000 euro e deve essere mantenuto per almeno tre anni. Eventuali cessioni prima di tale termine comportano la decadenza dal beneficio.
La detrazione, per investimenti in convertendo, matura dalla data di bonifico alla start-up. Le agevolazioni non si applicano se l’investimento genera una partecipazione qualificata superiore al 25% o se il contribuente è fornitore di servizi alla start-up per un fatturato eccedente il 25% dell’investimento agevolabile. Infine, un emendamento al Ddl. di bilancio 2025 potrebbe escludere tali agevolazioni dal calcolo del nuovo limite di 75.000 euro.