Novità IVA Logistica: Pronto il Nuovo Regime Opzionale Transitorio

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto l’obbligo del reverse charge (inversione contabile) per le prestazioni di servizi rese tramite contratti di appalto e subappalto in questo settore.Tuttavia, l’efficacia di tale misura è attualmente sospesa in attesa dell’autorizzazione da parte dell’Unione Europea.

Per superare questa fase di stallo, il legislatore ha introdotto un regime IVA opzionale e transitorio, già operativo.

Come funziona il regime opzionale?

  • Prestatore e committente possono scegliere, di comune accordo, che sia il committente a versare l’IVA direttamente all’Erario.
  • Il prestatore emette la fattura come di consueto, ma l’imposta viene versata dal cliente.
  • Il versamento deve essere effettuato dal committente entro il 16 del mese successivo alla data di emissione della fattura, tramite modello F24.
  • È stato istituito un apposito codice tributo: “6045”. Non è possibile utilizzare crediti in compensazione per questo versamento.

Come aderire all’opzione?

L’opzione, che ha una validità triennale, deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate dal committente. Recentemente, l’Agenzia ha approvato il modello ufficiale per questa comunicazione e il software dedicato per l’invio telematico (“ReverseChargeLogistica”).

L’opzione può essere esercitata per ogni singolo contratto, inclusi i rapporti tra appaltatore e subappaltatori.

Attenzione: restano da definire alcuni aspetti operativi fondamentali, come il codice “Natura IVA” da utilizzare per la corretta emissione della fattura elettronica.

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