Le fatture emesse negli ultimi giorni dell’anno solare seguono criteri differenti per la detrazione IVA. Il diritto alla detrazione sorge quando l’imposta è esigibile (consegna del bene o pagamento del servizio) e si riceve la fattura. Questo diritto può essere esercitato entro la dichiarazione dell’anno in cui è sorto. La registrazione delle fatture deve avvenire prima della liquidazione IVA e comunque entro la dichiarazione annuale. L’IVA è detraibile nella liquidazione se la fattura è registrata entro il 15 del mese successivo, ma non per fatture dell’anno precedente. Quindi, l’IVA di fatture del 2024 ricevute a gennaio 2025 non è detraibile a dicembre 2024. Il diritto alla detrazione sorge nel 2025, anno di ricezione. La riforma fiscale potrebbe introdurre un correttivo per la detrazione IVA a cavallo d’anno. L’obiettivo è modificare la limitazione temporale per queste operazioni. Attualmente, per le fatture del 2024: se ricevute entro il 2024, l’IVA è detraibile a dicembre 2024 o nella dichiarazione IVA 2025; se ricevute nel 2025, l’IVA è detraibile nella liquidazione del mese di ricezione o nella dichiarazione IVA 2026.
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